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FRATRES IN ENSES ASD

Corsi pratici di scherma antica, storica, classica e tradizionale

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SOCIETA’ AFFILIATA AL COMITATO A.S.C. DI MILANO
Ente di promozione sportiva
riconosciuto dal CONI –
Cell: 347-3467178

Sito web: www.ascmilano.it
E-mail: segreteria@ascmilano.it

FRATRES IN ENSES ASD, in collaborazione con ASD FISAS – scherma tradizionale, antica, storica, classica – si occupa dello studio e della pratica della scherma come era praticata tra il XV secolo e i primi anni del ‘900. La scherma è dunque affrontata non nella sua accezione sportiva più comunemente nota, ma come complessa materia di studio che coinvolge numerosi aspetti teorici (storici, linguistici, di costume) oltre che di pratica come arte marziale.

In generale, le attività di FRATRES IN ENSES ASD sono dunque:
– Corsi pratici di scherma antica, storica, classica e tradizionale in palestra.
– Dimostrazioni divulgative della pratica schermistica nelle scuole, nel corso di eventi, fiere e feste territoriali.
– Studio e approfondimento di trattati, documenti, tecniche. In tale contesto FRATRES IN ENSES ha partecipato alla ripubblicazione del trattato Arte di adoprar la spada di G.P. Gorio, edito a Milano nel 1682 e mai più ristampato. La trascrizione, a cura di G. Belloni e M. Bonelli, è stata pubblicata nel 2014 da Arnaldo Forni Editore.
– Partecipazione ad incontri, su base mensile, con altre associazioni che collaborano con FISAS ASD ove discutere e confrontare i risultati degli studi e della pratica.
– Partecipazione a meeting internazionali, su base annuale, destinati ad esperti del settore ove discutere e confrontare i risultati degli studi e della pratica.
– Visite a collezioni, musei e armerie dove prendere visione delle armi pervenute sino a noi e che realmente erano impiegate con le tecniche studiate in palestra.
– Studi di fattibilità, realizzazione (in proprio o tramite artigiani specializzati) e test in palestra di attrezzature sviluppate ad hoc per la pratica.

In questo contesto, con specifico riferimento al territorio di Segrate, FRATRES IN ENSES ASD organizza dal 2011 corsi che mirano a divulgare e ad approfondire la conoscenza della scherma antica e storica. In questi ultimi anni FRATRES IN ENSES ASD ha garantito corsi settimanali nei mesi da settembre a giugno. I corsi prevedono quattro tipologie principali di arma:

Spada a due mani
La spada da due mani (in parte nota anche come spada da una mano e mezza) trova i suoi riferimenti principali nella trattatistica tedesca (Hans Talhoffer 1443-1467, Meyer) ed italiana (Filippo Vadi e Achille Marozzo 1482-1536 ca.) del XV secolo.
In realtà l’arma nasce ben prima, ma è con il ‘400 che se ne ha una codifica vera e propria, tale da poter parlare di Scherma.
La spada da due mani viene praticata attraverso il metodo FISAS, che ha posto accanto allo studio della trattatistica una operazione di ricerca e completamento di tutte quelle movenze del corpo utili e necessarie alla pratica di quest’arma.
Si utilizzano spade da sala simulacri degli originali, identiche in peso e misure, senza affilatura e bottonate al fine di permettere una pratica in sicurezza anche dei colpi di punta.

Spada da lato
Nata alla fine del ‘400 come arma da fianco del nobile, la spada da lato rappresenta lo stile più complesso tra i quattro praticati. La sua difficoltà non risiede tanto nel maneggio dell’arma quanto nella comprensione e apprendimento dei principi e delle meccaniche che vi stanno alla base. Sviluppatasi in un periodo di grande progresso della metallurgia e di evoluzione delle armi costituisce l’arma esempio del Rinascimento Italiano, cui è strettamente legata, oltre che da un mero fattore cronologico, anche dal punto di vista culturale: alla base della natura della spada da lato è infatti il concetto di Sprezzatura, intesa come “arte del dissimulare la fatica” che era il cardine dell’educazione della nobiltà italiana cinquecentesca.
Il metodo Fisas di spada da lato riassume il contenuto della trattatistica Italiana dedicata a quest’arma (come Agrippa, Palladini, Di Grassi, Viggiani, Lovino, Ghisliero, Saviolo, Docciolini) per dare una visione completa delle meccaniche che vi stanno alla base e dalla cui evoluzione è poi nata l’arma regina della scherma italiana: la striscia
Le armi utilizzate in Sala sono fedeli repliche degli originali, con fornimenti di varia foggia, purchè storicamente attendibile, e con lame espressamente concepite per permettere di lavorare a contatto semi-pieno con colpi di punta e di taglio.

Spada da lato a striscia
La spada da lato a striscia (o più comunemente striscia), nasce attorno alla fine del Cinquecento come diretta discendente della spada la lato. La lama si presenta più lunga e sottile ed i rami ed anelli sull’elsa si fanno sempre più fitti fino alla nascita della tazza a protezione totale della mano. La striscia è l’arma principe della Scherma Italiana intesa come scherma da duello. Rimane di fatto in vita per circa tre secoli (1600 – 1900), evolvendosi nella sua ultima parte nella classica spada da terreno che ancora ne conserva le meccaniche principali.
La pratica e lo studio della striscia sono basati su un sistema tradizionale, completato da studi integrativi sulla trattatistica dal ‘600 fino all’800, in modo da avere una visione completa della sua dottrina d’uso sia nell’ottica di arma da duello, che di quella di arma da difesa da strada.
Le armi utilizzate in sala sono identiche agli originali, montando una lama standard appositamente concepita per il contatto pieno in modo da nulla togliere alla veridicità della pratica di Sala di quest’arma. La lama è senza filo e bottonata in punta.
La striscia viene praticata sola, o accompagnata dalla daga secondo i canoni tradizionali.

Sciabola da terreno
La sciabola, intesa come sciabola da terreno, fu una delle ultime armi bianche ad essere utilizzata in duello dichiarato e legale. In vita ancora fino agli anni ’30 del XX secolo non ha niente a che vedere con la sciabola sportiva, sebbene si sia poi evoluta in quella direzione.
Arma veloce, spesso legata ai duelli al primo sangue, richiede una pratica metodica e costante allenamento.
Il metodo Fisas per la sciabola si basa sugli insegnamenti di Radaelli e delle discendenze della sua scuola (Barbasetti).
La armi utilizzate utilizzano fornimenti dei modelli Radaelli, Pecoraro, Masiello (mod. 2). Le lame sono state fatte riprodurre da Fisas appositamente per essere perfette riproduzioni degli originali da sala, non hanno filo e presentano un ricciolo protettivo in punta.

Per maggiori informazioni visitate il nostro sito:
www.fratresinenses.com

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FRATRES IN ENSES ASD
Corsi pratici di scherma antica, storica, classica e tradizionale
Presso l’Istituto Comprensivo Sabin di via Olgia (Residenza Archi) di Milano

Categorie: Associazioni sportive, Centri Sportivi, Palestre

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